7 marzo 2006

Riscrittura

Progetto “La Biblioteca Digitale Italiana e il Network Turistico Culturale”
Proposto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MBAC) ed approvato e finanziato dal Comitato dei Ministri per la Società dell'Informazione (CMSI).

1 commento:

Chiara Mignani ha detto...

Il Servizio Bibliotecario Nazionale cambia struttura diffonde in rete una nuova conoscenza creativa,
tramite l'integrazione degli strumenti di ricerca con nuovi avanzati strumenti di creazione di connessioni
informative all'interno del patrimonio documentale delle biblioteche.
La Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali (DGBL) e dall' Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e le Informazioni Bibliografiche (ICCU) ha messo a punto un’iniziativa atta a competere sul mercato globale dell’informazione e del turismo globale.

Il "primo nucleo di innovazione tecnologica" intende realizzare e sperimentare, in un arco temporale di nove mesi, i principali elementi di innovazione di SBN, al fine di proporre successive evoluzioni sia a livello centrale che a livello locale nell'ambito della seconda tranche dei finanziamenti egovernment.
Il progetto si articola nelle seguenti componenti:
• governo amministrativo: per la gestione del copyright, il pagamento dei diritti, la ripartizione delle entrate, la gestione della sicurezza delle transazioni e la gestione complessiva dei rapporti economici con gli utenti;
• gestione della conoscenza: come metodo di trattamento cognitivo dell'informazione e conseguente sviluppo di strumenti per l'individuazione e l'accesso alle fonti informative, sia di tipo catalografico che in formato testo/immagine tramite strumenti di knowledge management;
• "Portale della Biblioteca Digitale Italiana": nuovo servizio integrato di accesso alle risorse digitali e tradizionali per una ridefinizione della Digital Image dei vari siti di accesso attualmente esistenti, al fine di offrire un’ interfaccia di facile utilizzo per tutti;
• definizione di nuove metodiche: per la creazione degli oggetti digitali costitutivi della BDI, di progettazione integrata e coordinata dei contenitori di tali oggetti, e di definizione degli standard di nomenclatura e di fruizione (metadati).

La realizzazione del prototipo dovrà essere terminata in sette mesi e nei successivi due sarà sperimentato in due regioni individuate dall'Amministrazione, quali il Piemonte e l’Emilia Romagna,.
L’azienda, oltre che del coordinamento dell'intero progetto, è responsabile della definizione delle metodiche di creazione degli oggetti digitali, della realizzazione del "Portale della Biblioteca Digitale Italiana" e dell'integrazione con il Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN).
Si tratta di una conferma del nostro ruolo quale partner privilegiato della Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali (DGBL) e in particolare dell' Istituto Centrale per il Catalogo Unico delle Biblioteche Italiane e le Informazioni Bibliografiche (ICCU), per il quale gestisce fin dagli anni '80 il Servizio Bibliotecario Nazionale.